INAUGURAZIONE TRENO VIRTUALE

VERSO CASA

INAUGURAZIONE TRENO VIRTUALE

Casa di Riposo San Gaetano – Opera don Guanella

 

Venerdì 6 giugno, dopo anni di attesa e di lavoro, ha preso il via un treno del tutto particolare. Si tratta di una terapia innovativa nell’ambito della cura alla persona anziana. Un finto vagone crea il settingall’interno del quale anziano e accompagnatore possono condividere un’esperienza unica: il viaggio. Viaggio non solo virtuale, ma come condivisione e memoria, un viaggio verso casa. Da qui il nome di questa nuova e sperimentale esperienza: la Terapia del Viaggio. Muoversi verso un luogo irreale, conservato nella psiche e negli affetti dell’anziano; un ambiente familiare dove potersi sentirsi accolti e a proprio agio.

L’inaugurazione vera e propria è stata preceduta da una conferenza nella quale alcune autorità e professionisti del settore hanno avuto l’opportunità di condividere il percorso che ha condotto la Casa San Gaetano ad aggiungere un ulteriore prestigioso tassello.

Relatori interni alla Casa (Don Franco Berlusconi – direttore della RSA; Dott.ssa Elena Cassani –  Direttore Sanitario e Lodi Luca – educatore professionale e figura di riferimento per tale progetto) sono stati affiancati da autorità esterne alla Casa: Croci Mauro – Sindaco di Sumirago; Massironi Carlo – Segretario Generale della Fondazione Comunitaria del Varesotto; Dott. Ivo Cilesi – pedagogista, psicopedagogista nonché ideatore della Terapia del Viaggio e il Dott. Marco Petrillo presidente di UNEBA Varese.

Davanti a una buona affluenza di operatori del settore (tra cui una delegazione dal Friuli), studenti, abitanti della Casa, loro familiari, volontari e curiosi si è delineato il percorso e il concetto di cura a cui fa riferimento tale terapia. È un progetto raro nelle RSA del territorio, reso possibile grazie al sostegno della Comunità del Varesotto ONLUS, alla supervisione del Dott. Cilesi e alla vicinanza di un’associazione di categoria quale l’UNEBA.

Il fondatore  dell’Opera – San Luigi Guanella – amava ripetere che “fermarsi non si può”; con un tale stimolo la Casa San Gaetano ha saputo accettare una nuova sfida investendo risorse e competenze per donare un’ ulteriore risposta alle numerose domande delle persone anziane con uno stato di demenza.

La popolazione anziana in RSA è cambiata in modo evidente rispetto a un decennio fa: i bisogni e le fragilità sono aumentati e da ciò deriva la necessità di cercare nuove risposte.

Le Terapie non Farmacologiche si accostano agli interventi in atto per cercare di soddisfare tali bisogni. Al San Gaetano grazie al lavoro d’équipe e all’impegno di tutto il personale, queste terapie trovano la loro attuazione quotidiana. Numerosi sono i sorrisi che si accompagnano a tali interventi e non solo da parte delle persone anziane.

L’inaugurazione vera e propria è avvenuta in presenza dei relatori e dell’assemblea, proprio davanti al treno virtuale. Ad una toccante preghiera e alla benedizione ha fatto seguito il taglio del nastro. Non poca emozione ha suscitato nei presenti quel semplice gesto: le speranze finalmente si tramutavano in realtà prendendo concretezza. Un applauso è stata la prima reazione spontanea, subito tacitata dallo stupore nel sentire l’annuncio dell’arrivo di un treno. L’ambiente antistante al vagone virtuale è stato ripensato ricreando una  piccola stazione ferroviaria. Quadri, una televisione che trasmetteva foto d’epoca, un capostazione molto statico ma evocativo, dei bagagli in attesa dell’imbarco hanno catapultato i presenti in una normale stazione. Numerose sono state le domande, le foto e i complimenti di chi si accostava per la prima volta a questi ambienti.

Concludendo, a voi e a tutti coloro che hanno partecipato va il nostro grazie; lasciando come augurio la frase del nostro fondatore “fermarsi non si può”: prossima fermata … benessere!